lunedì 26 marzo 2018

Copertina Diario Scolastico

Bentornati!
Oggi vi presento uno dei miei più ambiziosi e longevi progetti sviluppati fino ad ora; come da titolo si parla dell'ufficiale copertina d' istituto, progettata e sviluppata interamente da me.

La consegna, abbozzare per poi sviluppare una copertina degna di nota da poter poi stampare il prossimo anno scolastico, è di gran lunga quella più importante ed ambiziosa affidataci quest'anno in quanto non solo presuppone un progetto inventivamente divertente ma può rappresentare un primo anche se piccolo passo nella nostra scalata verso il successo, immaginate il vostro lavoro negli zaini di tutti! non è un semplice lavoretto scolastico (pur nulla togliendogli) ma qualcosa di più per me, e se da un grande potere derivano grandi responsabilità (come dissero in una nota serie a fumetti) allora non ho potuto non immedesimarmi pienamente nel ruolo da me affidato.

Gli strumenti che ho utilizzato sono i soliti ma questa volta potevo scegliere fra software vettoriale e bitmap, per esperienza personale ho optato per Photoshop.
Siamo partiti da innumerevoli bozze fino ad arrivare alla stesura digitale, le bozze iniziali furono quelle di un busto indossante un completo molto singolare dotato di particolari rappresentanti i diversi indirizzi d'istituto, alcuni magari meno evidenti (stile easter egg) ma poi il tutto è stato leggermente variato.
Ho lavorato con due diversi file PSD, uno per l'editing del soggetto e l'altro per impaginarne il tutto; di seguito il JPG del lavoro terminato, contenente entrambe le facciate...

"David, One of a Kind"

Cosa rappresenta?! (a grandi linee)

-il David di Michelangelo / cultura-settore comunicativo
-abito / eleganza-raffinatezza
-fascio di luce / richiamo tecnica fotografica
-effetto frammentato / pixel-settore grafico
-matita-gomma-effetto matita-effetto gomma / settore CAD
-stemma riciclo / settore ambientale
-microfono / settore coreutico
-auricolari / settore musicale
-colori / spettro visibile-tecnica fotografica-forte contrasto ed quilibrio

lunedì 12 marzo 2018

Le Tecniche di Ripresa Fotografica

Bentornati!
Oggi vi parlerò delle tecniche di ripresa fotografica.
Cosa sono? ciò racchiude la profondità di campo ed il movimento, tecniche fondamentali di ripresa della fotografia odierna.

La profondità di campo è definita come la lunghezza entro il quale il nostro soggetto risulta a fuoco (nitido) e con essa sono possibili varie opzioni di fuoco in base a fattori tecnici e a seconda dell'esigenza del fotografo.
Si può anche pensare ad essa come ad un livello di Photoshop trasparente (come un effetto di nebbia .PNG) che puoi muovere a piacimento sul tuo soggetto, o definita dal prof. una fisarmonica.

Tecnicamente dipende da:

-apertura diaframma
(quanto è aperto il nostro diaframma f/5, f/1 ecc...)
[-f=+prof. di c. --- +f=-prof. di c.]

-distanza ripresa
(la distanza tra noi ed il nostro soggetto)
[-distanza=-prof. di c. --- +distanza=+prof. di c.]

-lunghezza focale obiettivo
(fattore tecnico dell'obiettivo inferiore, uguale o superiore a 50 mm)
[<50=+prof. di c. --- >50=-prof. di c.]
{<50=grandangolo 50=occhio umano >50=teleobiettivo}

-dimensioni sensore
(poco pratico in quanto scomodo cambiare sensore durante la ripresa)
[in base a dimensione sensore]

Diaframma più aperto possibile, distanza breve, quindi profondità bassa

ISO 200 --- f/1.8 --- 1/40

Diaframma più chiuso, distanza breve, quindi profondità alta

ISO 3200 --- f/4.5 --- 1/100

Stessi parametri ma fuoco su soggetto centrale (1/3 davanti e 2/3 dietro)

ISO 3200 --- f/4.5 --- 1/100

Ed il movimento? esso infatti sfrutta i tempi per essere ritratto (movimento visibile, tecnica usata per effetti appositi quali il light painting o le autostrade illuminate) o congelato (tale effetto non è visibile e si intende congelare un frame pulito mantenendo un effetto di stabilità, non di movimento); ovviamente tempi lunghi lo ritrarranno, corti lo congeleranno.

La mano è stata congelata con tempi modestamente brevi

ISO 1600 --- f/3.2 --- 1/125

La mano è troppo veloce per tale tempo, inoltre è un tempo limite se non si dispone di un cavalletto

ISO 400 --- f/3.5 --- 1/30

lunedì 5 marzo 2018

Il Monogramma

Bentornati!
Non ci si sente da un bel pezzo...

Oggi sono tornato per mostrarvi l'ultimo nostro progetto, il monogramma.
Che cos'è? è semplice: il monogramma è un'illustrazione digitale e non che rappresenta un singolo, una società o qualsiasi altra cosa si voglia far riconoscere visivamente in modo efficace e veloce; in parole povere un logo, un marchio, proprio come quello delle grandi aziende o della pizzeria sotto casa.

Come potrete immaginare la consegna era appunto quella di ideare e realizzare un monogramma tutto nostro, che ci rappresenti nel corso di questi anni scolastici.
Quindi prima idearlo tramite semplice bozza poi realizzarlo in modo digitale tramite appositi software vettoriali ma anche bitmap se necessario.
Infine esportare il logo in JPG e file di lavoro correlato al software utilizzato.

Ho impiegato qualche ora per ideare il logo cartaceo tramite varie bozze stilizzate; ho realizzato da zero ogni punto con lo schizzo vicino al monitor e alla fine ho corretto eventuali errori e adattato dimensione, sfondo e formato; ho utilizzato Adobe Illustrator CS6 data la natura vettoriale del progetto ed i classici strumenti (principlamente la penna).

Il mio monogramma si basa appunto sulla S del mio nome e sulla M del cognome, la S è palesemente ispirata alla lama ricurva di un'ascia mentre la parte inferiore è decisamente più "retta" e di comune forma; la M invece è posta sul retro in modo tale da farla sembrare due corna in prospettiva con la parte inferiore che regge il tutto, l'altra "gamba" invece è stata tolta/nascosta per favorire spazio e armonia nelle forme finali.

"Sebastiano Martignoni"