lunedì 9 aprile 2018

Come si fa una Buona Fotografia? #1

Bentornati!
Quest'oggi vi parlerò di fotografia, più precisamente di come farne una ben composta e bella visivamente, quindi nulla di troppo tecnico.

In queste settimane abbiamo imparato a distinguere una buona fotografia da una non, ma come?
Abbiamo consegnato al prof. alcune nostre vecchie foto circa il paesaggio (soggetto non vivente) ed il ritratto (soggetto vivente) ed in classe abbiamo scoperto che la maggioranza optava quasi sempre per una determinata foto al posto di un'altra; successivamente abbiamo notato che ciò si riscontrava anche nei grandi fotografi d'oggi, dopo averne scelto di nuovo le migliori, stavolta con delle foto professionali o artistiche: questo sta alla base dei nostri studi, ossia, quando una fotografia è bella quindi piace alla gente?

Ma vi starete chiedendo cosa debba avere tale foto per essere considerata buona: ciò è tutto racchiuso in alcuni studi dello scorso secolo, delle teorie che ci aiutano a definire la bellezza sotto forma di fotografia; è vero che la bellezza è soggettiva, ma da grafici ci dobbiamo rivolgere alla massa, e tali teorie la soddisfano, la sfamano.

Oggi analizzeremo due di queste famose teorie che definiscono la qualità delle foto che ci circondano, da notare che seppur siano del secolo scorso funzionano perfettamente anche nel mondo odierno; eccovi il vol. 1:

X) Punto Linea e Superficie
Lo considero come extra in quanto non è argomento principale e non porrò esempi; in poche parole è il primo esercizio da noi svolto sulla composizione fotografica ed impone una certa armonia presentando solamente un soggetto, al massimo una linea ed uno sfondo piuttosto neutro o fuori fuoco.

1) Teoria del Campo
Si basa sulla famosa scuola della Gestalt, viene scritta da A. Marcolli e parla della composizione di una fotografia, del punto in cui è collocato il soggetto nell'inquadratura, come è posizionato e se sono presenti linee guida, se è presente una simmetria o un disordine, quanti soggetti ci sono e se presentano una determinata inclinazione ecc... di seguito gli esempi pratici.

"In fondo al bar, in fondo al baaar..."

"L'ego di questo rametto è salito di molto ultimamente..."

2) Regola dei Terzi
Il principio è simile in quanto definisce un ordine visivo, ma si basa perlopiù su linee invisibili che compongono lo scatto ed aiutano a delimitarne i giusti confini, quindi è un quadrante immaginario che definisce precisamente dove collocare il soggetto ed in che modo, eccone la prova.

"David di Martignoni"

"Una pianta cosplayer - 300"


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