lunedì 20 novembre 2017

Fotografia: Scrivere con la Luce

Bentornati!
Prima di introdurvi una tecnica davvero particolare preferirei nominarvi i principali padri fondatori della fotografia, senza di loro oggi la fotografia non sarebbe la stessa, forse non esisterebbe nemmeno.

La prima fotografia viene appunto prodotta nel lontano 1826 da Joseph N. Nièpce, tuttavia tale nome è rimasto ignoto fino a qualche decennio fa, infatti tale impresa viene spesso collegata a Louis J. M. Daguerre, un altro francese che incuriosito dall'opera di Nièpce la rende poi pubblica facendo scoppiare questa diffusissima moda in tutto il mondo. Dopo Daguerre prende parte anche un inglese di nome William H. F. Talbot, riuscendo a sviluppare fotografie, seppur con una qualità peggiore (causa fibre) ma composto solamente da carta e in quantità illimitate (grazie al negativo).
John F. W. Herschel invece conia il termine fotografia (scrivere con la luce) dato che fino ad allora si definiva come un disegno, mentre Louis Figuier nel 1866 pubblica e spiega le tecniche principali, ossia chimica ed ottica (meraviglioso concatenamento).

Ma come si scrive con la luce? il light painting è una procedura in cui sfruttiamo la luce per scrivere in un luogo privo di luci tramite una fotografia.
Abbiamo utilizzato una macchina fotografica digitale in una sala di posa completamente al buio, servendoci di torce e gelatine (fogli colorati per variare la luce).
Abbiamo organizzato una scenetta e tramite una fotografia "a tempo" abbiamo illuminato e colorato le parti da noi scelte, di seguito gli esempi grafici...

"Lighter Rangers"

"Hangover"
"Che la luce sia con te"

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